Sono trascorsi quattro anni ormai da quando ad Arenzano è stata introdotta – prima in versione sperimentale, poi ufficialmente – la raccolta differenziata porta a porta.
I risultati da confrontare nel tempo sono molto buoni, nonostante tutte le difficoltà dovute ai cambiamenti importanti a cui i cittadini hanno dovuto adeguarsi (alcuni mostrando da subito spirito di collaborazione e voglia di migliorare, altri meno).
Facciamo un piccolo paragone prendendo i dati dei primi sei mesi di ogni anno, in modo da poterli confrontare con quelli dei primi sei mesi del 2016: nel 2011, quando non era stato ancora avviato il programma di raccolta porta a porta, la differenziata si aggirava intorno al 33,87%.
Dal febbraio 2012 parte la sperimentazione nelle periferie di Arenzano, e i primi sei mesi del 2012 arrivano al 37,67%.
Nel 2013 va ancora meglio, e si passa al 39,01%.
Nel 2014 i primi sei mesi registrano il 42,84%, e un piccolo arresto si ha nel 2015, quando da gennaio a giugno i dati riportano solo un 42,15% di raccolta differenziata.
I primi sei mesi di quest’anno hanno evidenziato un aumento, con una percentuale del 44,86. Valori in crescita, destinati ad aumentare ancora entro la fine dell’anno.
Dal 2011 a oggi (confrontando sempre e solo il primo semestre) la raccolta differenziata è cresciuta di 11 punti, un risultato molto buono considerato che riguarda praticamente solo le periferie: è solo ad aprile 2016, infatti, che grazie a Igenio anche il centro del paese è stato coinvolto. E senza contare le aree tra il centro storico e le periferie, dove è tutt’ora in preparazione un sistema di porta a porta condominiale.
Alla luce di questi dati dunque ci sentiamo ottimisti e possiamo prevedere che, dal 2016 in avanti, grazie alla collaborazione dei cittadini, le percentuali possano crescere ancora molto.