Dai dati dell’osservatorio di Arpal sulla quartatura del campione misurato nella discarica della Ramognina di Varazze, dove vengono conferiti i rifiuti indifferenziati prodotti ad Arenzano, emerge un dato non molto positivo: sono ancora troppi i rifiuti che, anziché essere differenziati, vengono gettati insieme alla frazione residua.

Ben il 30,7% è infatti costituito da organico. Che anziché essere gettato nell’apposito cassonetto o mastello, viene buttato nel classico “sacchetto unico”. A seguire, il 21,1% è costituito da plastica, mentre l’8,2% è carta recuperabile, e il 5,7% sono metalli.

Più del 60% dei rifiuti che vengono conferiti alla Ramognina, dunque, è costituito da oggetti che non dovrebbero trovarsi nel sacchetto dell’indifferenziata.

Ar.A.L. invita dunque gli utenti a fare più attenzione e a conferire correttamente i rifiuti (qui si può visualizzare la tabella “Dove lo butto”?) al fine di ottenere il massimo risultato in termini ambientali e di risparmio economico. Il costo in discarica infatti è ancora troppo elevato, a causa della grande quantità di tonnellate di rifiuti “residui” che vengono trasportati ad ogni viaggio, e che va a incidere significativamente sulla tariffa urbana dei rifiuti.