In questa rubrica sono pubblicate alcune ricette tratte da “La mia politica in cucina“, blog di Renata Briano, amministratore unico di ARAL.
Non sono ricette qualsiasi, poiché insegnano a ridurre gli sprechi anche in cucina. Un modo diverso, gustoso e sfizioso per riutilizzare gli scarti, buttare via meno alimenti, ed essere amici dell’ambiente… anche a tavola.
La pappa al pomodoro di casa Ricci è la mia versione del famoso piatto toscano a base di pane raffermo, pomodori, olio extravergine, aglio e basilico. Un tipico piatto della cucina povera che piace proprio a tutti: grandi e piccini.
Spesso preparo il pane in casa (vedi la ricetta del pane ai cerali) oppure compro quello preparato dai fornai artigiani con farine di alta qualità e con lievito madre. Quando ne avanza un po’ preparo dei crostini per le zuppe, il pancotto oppure questa semplice ma altrettanto gustosa pappa al pomodoro.
Sempre nell’ottica del non buttare via nulla… che poi è la mia politica in cucina!
Difficoltà Molto facile
Costo Molto economico
Tempo di preparazione 15 Minuti
Tempo di cottura 35 Minuti
Porzioni 4
Metodo di cottura Fuoco lento
Cucina Italiana
Ingredienti
250 g Pane casereccio raffermo
400 ml Brodo vegetale (vedi note)
Mezzo spicchio Aglio
1 Peperoncino
50 ml Olio EVO
500 g Pomodori pelati e sgocciolati
q.b. Foglie di basilico fresco
2 pizzichi Origano secco
q.b. Sale
Strumenti
Pentola
Ciotola
Cucchiaio di legno
Coltello
Cucchiaio
Preparazione
In una ciotola versare il brodo sulle fette di pane e lasciare riposare. Schiacciare il pane con il dorso di un cucchiaio per far assorbire il liquido.
Nella pentola, soffriggere nell’olio per un minuto l’aglio senz’anima e il peperoncino. Aggiungere i pomodori pelati, il basilico, l’origano e il sale e lasciar cuocere a fuoco lento una decina di minuti. Unire il pane con il brodo e mescolando spesso cuocere sempre a fuoco lento altri 15 minuti. Servire calda, irrorando con un filo di olio EVO.