In questa rubrica verranno pubblicate alcune ricette tratte da “La mia politica in cucina“, blog di Renata Briano, amministratore unico di ARAL.

Non sono ricette qualsiasi, poiché insegnano a ridurre gli sprechi anche in cucina. Un modo diverso, gustoso e sfizioso per riutilizzare gli scarti, buttare via meno alimenti, ed essere amici dell’ambiente… anche a tavola.

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Il risotto con gli avanzi del frigo può diventare con la nostra fantasia un piatto davvero gustoso e sostenibile.

Imparare a cucinare con gli avanzi ha molti vantaggi per noi e per gli altri. Cucinare è fare politica, perché attraverso le nostre scelte esprimiamo le nostre idee sul mondo che vorremmo.

Si calcola che in Italia, una persona sprechi ogni anno 146 chilogrammi di cibo. Un terzo della produzione mondiale di cibo finisce nella spazzatura. E nello stesso tempo abbiamo una grande parte della popolazione che soffre la fame e un’altra, più piccola, che soffre di obesità dovuta ad una alimentazione sbagliata ed eccessiva. Questi dati ci dimostrano quanto sia ingiusta le distribuzione delle risorse tra le diverse aree geografiche del pianeta.

Noi viviamo nella parte più fortunata ma non sprecare è un dovere morale per combattere le diseguaglianze. Ogni singola azione è una piccola goccia ma tante gocce possono davvero cambiare il mondo.

Riutilizzare gli avanzi è anche un vantaggio per noi perché ci fa risparmiare economicamente e ci fa divertire in cucina dando spazio alla nostra fantasia.

Ci capita spesso di aprire il frigo e trovare un po’ di verdura di qualche giorno prima, qualche pezzetto di formaggio, due fettine di salumi… e così via.

Io, ad esempio, avevo nel frigo qualche avanzo, che non volevo buttare. E così ho inventato questo risotto con gli avanzi di verdura mantecato con gli avanzi di formaggio. Il metodo di cottura segue le famose 10 regole.

Difficoltà: Bassa
Costo: Economico
Tempo di preparazione: 10 Minuti
Tempo di cottura: 14 Minuti
Porzioni: 4
Metodo di cottura: Fuoco lento
Cucina: Italiana

Ingredienti

320 g  di riso baldo o vialone nano
250 g verdure miste
1 cipollotto fresco
1 l brodo vegetale
150 g formaggio avanzato
100 ml vino bianco

Strumenti

Pentola per risotti larga

Preparazione

Affettare finemente la cipolla (o il porro o lo scalogno) e farlo soffriggere due minuti nell’olio. Aggiungere le verdure che avete nel frigo tagliate a dadini o fettine o a julienne (come preferite) aggiungetele e passarle un minuto nell’olio bollente (vedi note). Poi aggiungere anche il riso e un po’ di sale fino e fare tostare un minuto, sempre mescolando per tutta la cottura. Bagnare con il vino bianco e farlo evaporare. Iniziare a bagnare con il brodo vegetale (vedi note) bollente fino a che il riso non sia cotto ma ancora al dente. Aggiungere il formaggio tritato o a dadini e, mescolando con un cucchiaio di legno, mantecare. Spegnere il fuoco. Lasciare riposare e servire caldo.

Note aggiuntive

Verdure: come cuocerle

Le verdure che metto nella prima fase di cottura sono zucchine, finocchi, asparagi, carciofi, carote, patate, piselli, cavolo verza o viola a listine…

Le verdure a foglia tipo lattuga, bietole, spinaci le aggiungo quasi alla fine tagliate a listarelle.

I fagiolini a pezzettini, le cimette di cavolfiore o i broccoli li inserisco già lessati insieme al formaggio.

Il brodo vegetale

Se non si ha il brodo vegetale fatto in casa si può preparare con acqua e dado vegetale fatto in casa o a cubetti, preferibilmente biologico.